Filosofo e teologo francese.
Entrato nell'ordine domenicano nel 1883, compì gli studi filosofici e
teologici e nel 1900 gli venne affidata la cattedra di Filosofia morale
all'istituto cattolico di Parigi; nel 1918 entrò a far parte
dell'Institut de France. Tra i massimi rappresentati della filosofia tomista,
diresse la “Revue des jeunes” e fece parte del gruppo degli
assertori della perennità della verità cristiana e della sua
apertura problematica e dialettica verso tutte le forme del pensiero moderno.
Tra le sue opere di maggior rilievo ricordiamo:
Gesù (1898),
Le
fonti della fede in Dio (1905),
S. Tommaso d'Aquino (2 volumi,
1910),
La filosofia morale di Tommaso d'Aquino (1914),
Le grandi tesi
della filosofia tomista (1928),
Il cristianesimo e la filosofia (2
volumi, 1939-41),
Il problema del male (2 volumi, 1939-51)
(Clermont-Ferrand 1863 - Sallanches, Alta Savoia 1948).